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L’arredamento in ferramenta è spesso un elemento trascurato. In realtà anche l’allestimento interno vuole la sua parte e gioca un ruolo non secondario nell’aumento delle vendite e della pedonabilità del tuo punto vendita. Vediamo alcune soluzioni.
Se pensi a un negozio di abbigliamento, ti viene certamente in mente un luogo accogliente, colorato e ordinato. Se pensi a una ferramenta…
Non c’è bisogno di completare la frase per capire il concetto: a volte l’arredo di una ferramenta è lasciato un po’ al caso. Si dà la priorità alla praticità, rispetto all’estetica perché è un tipo di negozio particolare, dove si alternano al bancone clienti professionali che entrano per comprare qualcosa di specifico e non hanno tempo di girare tra gli scaffali, a utenti privati che invece richiedono molto in termini di consulenza e che vogliono essere seguiti dal rivenditore.
C’è pure il fatto che i prodotti non sono tutti esteticamente interessanti per antonomasia. Un golf o una t-shirt nascono per essere mostrati, invece chiodi e bulloni, pellet e barattoli di vernice no.
Eppure… eppure se il locale è costruito con consapevolezza delle principali regole di shelf marketing e con un’attenzione speciale alla localizzazione della merce anche in ottica estetica, ha più potenziale, accoglie meglio i clienti che si sentono a proprio agio, non hanno fretta di “scappare” perché il posto è poco confortevole e quindi (sì, è una conseguenza diretta) comprano di più.
Non ho budget da spendere per l’arredamento della ferramenta!
Chiariamo subito un punto: se vuoi spendere poco per rinnovare la tua ferramenta dal punto di vista dell’allestimento interno dovrai metterci un sacco di lavoro personale. Ma se hai una ferramenta perché ami il bricolage e ti appassiona creare con le tue mani, allora non avrai che da scegliere il tuo stile, progettare l’ambiente e gli spazi e poi passare all’azione perché sarà un lavoro molto divertente, oltre che soddisfacente.
Chiaro è che non puoi immaginare di creare uno showroom a costo zero. Oggi però ti daremo alcune idee, con il supporto di qualche immagine, per rinnovare con una spesa sorprendentemente bassa gli interni del tuo negozio di ferramenta.
Una piccola raccomandazione prima di iniziare: quando parliamo di negozio, intendiamo anche la vetrina. L’allestimento della tua vetrina deve rispecchiare ciò che c’è dentro quindi quando progetterai il locale, pensa anche alla tua “finestra” principale con la stessa logica.
Scegli uno stile che ti piace per arredare la tua ferramenta
Il primo passo è capire qual è lo stile che ti piacerebbe di più per il tuo punto vendita. Nell’ottica del cambio di estetica puoi permetterti di immaginare qualunque cosa: arriverà poi il momento di calare sul pratico la tua idea e ridimensionare quelle proposte troppo ambiziose, ma senza un po’ di libertà di pensiero, le buone idee non verranno mai fuori.
Se hai difficoltà a immaginare uno stile che sia giusto per la tua idea e per la tua ferramenta puoi prendere spunto leggendo di seguito.
Stile minimal


Per quanto la parola “minimal” ti possa far pensare a qualcosa di essenziale, in realtà uno spazio che dia l’impressione di pulizia e leggerezza non è per niente facile da realizzare né da manutenere.
Se vuoi però affrontare questa sfida tieni presente che dovrai innanzitutto verificare di avere lo spazio adatto e classificare la tua merce in base a un criterio di linearità e regolarità. Lo stile minimal presuppone molto ordine e spazi ampi quindi assicurati di avere a disposizione un locale adatto e sufficientemente grande.
Generalmente il minimal gioca sull’accostamento del bianco (o altro colore deciso) con un altro colore che può essere dato dal legno oppure dalle vernici murarie dal pavimento. In ogni caso tutto deve essere molto omogeneo e ben accostato. Concentrati sul bancone e dà importanza alla struttura. Potrebbe essere un bancone “libero” quindi non chiuso ai lati, monolitico.
Un’idea molto interessante è realizzare il bancone in cemento e poi puoi ricoprirlo con della resina trasparente per renderlo più adatto a un uso professionale. Il bancone resterà grigio cemento, un colore molto apprezzato negli ultimi anni.
La seconda necessità è quella di selezionare i prodotti al meglio rispetto al loro aspetto estetico per integrarle nello store. Prova a inventare anche delle soluzioni per rendere i tuoi prodotti in vendita delle “opere d’arte”, esattamente come sarebbe in uno showroom. In quest’ottica sono perfette le vernici: i barattoli tutti uguali e affiancati in modo ordinato, magari per gradiente di colore, fanno sempre un bell’effetto. Anche gli utensili vanno ordinati in modo esteticamente ineccepibile e con lo stesso criterio utilizza scaffali uguali o simili, in caso puoi usare quelli che hai ma dovrai ritinteggiarli.
Qualunque altro arredo dovrà essere lineare e ricercato, unico. Non affollare lo store di cose, elimina piuttosto che collezionare. Ti servirà quindi un magazzino capiente, perché in esposizione dovrà esserci il minimo indispensabile.
Difficile restare veramente low-cost con l’approccio minimal, ma se sarai abile potrai ottenere un risultato incredibile osservando questa lista di consigli:
- Usa mobili e scaffali di taglio moderno, lineari e possibilmente monocromatici. Ottimi i grandi tavoli, gli scaffali a muro dello stesso colore della parete.
- Usa materiali semplici come legno, cemento, ferro o acciaio
- Valorizza i cataloghi che possono diventare un elemento di stile
- Rendi “artistica” la tua esposizione ovvero utilizza i materiali che hai in vendita per creare delle linee e dei colpi d’occhio artisticamente rilevanti.
Stile industriale


Fra tutti, questo è lo stile forse più adatto a una ferramenta perché nello stile industriale la cifra è l’utilizzo di materiali e arredi tipici di una vecchia fabbrica.
Via libera a materiali e mobili recuperati purché semplici e “ferrosi”. Una stufa in ghisa, un vecchio bancone da falegnameria solcato dall’uso e sapientemente recuperato, cassettiere e schedari, lampade vintage e attrezzi d’un tempo e di tutti i generi saranno elementi fondamentali che daranno al tuo negozio un effetto di grande gusto.
I colori principali che ben rappresentano questo stile sono il nero e il grigio, e il verde nelle tinte più scure, tutti colori usati su materiali come ferro e legno. Detta così sembra tutto abbastanza semplice e fattibile con poco budget ed è la realtà, ma c’è una raccomandazione che deve guidarti sopra tutto: occhio che l’effetto “discarica” è dietro l’angolo. Ogni pezzo deve essere accostato all’altro con un’idea precisa e una logica estetica, non basta semplicemente usare mobili e arredi che mostrano saldature e giunture, lastroni di legno che sembrano logori e ottenere un effetto industriale.
Se ami lo stile industriale dovrai fare un po’ di ricerca di oggetti in stile: puoi sbirciare online ma anche e soprattutto nei mercatini dell’usato dove ci sono spesso ottime offerte che ti permettono di spendere poco. Anche qui: il tuo lavoro sui materiali e sugli arredi sarà fondamentale, puoi antichizzare ciò che hai, se la linea si presta, oppure puoi recuperare qualcosa di inutilizzabile (che spesso puoi avere gratis) e rimetterlo in servizio.
Stile Vintage


È il top del momento, utilizzato soprattutto per negozi di abbigliamento e cosmetici o saloni di estetica e parrucchieria, lo stile vintage richiama colori e texture propri di un periodo passato, spesso gli anni ’60, ’70 oppure ’80. La scelta dello stile vintage per la tua ferramenta potrebbe sembrare improprio se l’immagine che ti si sta formando in testa richiama pavimenti con motivi geometrici bianchi e neri, pouf gialli e lampadari geometrici. No, non è questo che ti vogliamo proporre.
Il giusto vintage per un negozio di ferramenta vuole il recupero di oggetti del passato che tornano in vita. Puoi cercare un vecchio bancone da ferramenta, mobili da farmacia con tanti cassettini piccoli dove tenere la minuteria, attrezzi tecnici in disuso: pensa a seghe, falcetti, martelli, trapani e tutto quanto appartiene a “un tempo” e che oggi può aiutarti come elemento d’arredo.
Per realizzare un rinnovamento della ferramenta con questo stile, scegli un colore vivace (giallo, viola, rosso, ad esempio) e uno che sia di contrasto, possibilmente complementare al primo. Regolati con il trucco del 60-30-10 dove 60 è la percentuale di presenza relativa al colore principale, 30 al colore secondario e un 10% può essere indicato per la scelta di un colore di contrasto.
Puoi scegliere lo stile vintage se la tua ferramenta oggi ha arredi originali, magari “ereditati” da vecchi proprietari o dai genitori oppure se hai trovato qualche negozio che smaltisce i vecchi arredi e sono tutti in uno stile riconoscibile e deciso.
Stile svedese

Quando si nomina la Svezia associata all’arredamento il pensiero va a un solo marchio e non è neppure necessario menzionarlo. Il risultato è un’immagine mentale fatta di legno chiaro color betulla, bianco e colori pastello, richiami alla natura e al mondo green, comfort per tutta la famiglia.
Ecco fatti gli elementi che ti consentono di spendere poco e di adattare il tuo arredamento a questo concept molto riconoscibile e leggero. Il trucco potrebbe essere quello di scegliere colori tenui da affiancare al legno chiaro, ma puoi anche tinteggiare il legno usando nouances pastello. Puoi dedicare un piccolo angolo ai bambini, installando un banco di lavoro giocattolo con qualche attrezzo (ne trovi anche di molto economici) e delle sedioline perché si possano accomodare mentre mamma o papà fanno i loro acquisti e possano scegliere al meglio.
In questo caso è un grande sì anche alla carta da parati, specialmente se scegli fantasie geometriche oppure retrò e se la utilizzi per coprire solo una parete e magari delle ante di mobili contenitore che saranno posizionati nei pressi. Un’idea potrebbe essere coprire di carta da parati il fronte del bancone e la parete o le colonne retrostanti.
Progetta, stabilisci un budget e… datti da fare

Ora che hai più chiari gli stili di base, puoi avere un riferimento ma tanto più il tuo negozio avrà il tuo stile unico, quanto più sarà riconoscibile e attrattivo per i potenziali clienti.
Puoi progettare su carta gli spazi facendo una riproduzione in scala oppure anche avere un disegno in prospettiva con l’aiuto di alcuni strumenti online anche a uso gratuito. L’alternativa al fai-da-te è rivolgersi a un arredatore o a un architetto specializzato in spazi commerciali. Il vantaggio è che spesso chi è del mestiere è in grado di trovare soluzioni efficaci e semplici. A ben vedere, in questo modo, si potrebbe risparmiare tempo e denaro.
Tuttavia non sempre è possibile mettere a budget la consulenza di un architetto, quindi in questi casi dovrai fare tutto da solo. Progettare significa non improvvisare e quindi prevedere anche criticità e errori.
Accanto al progetto devi stabilire – come sempre negli investimenti – un budget per il restyling del negozio: non è sufficiente dire “il meno possibile”. Devi mettere dei numeri verosimili: solo così hai la possibilità di capire dove puoi delegare ad altri e dove devi tirarti su le maniche e metterci del tuo, perché non puoi pagare nessun altro per farlo.
Una raccomandazione speciale: scegli con cura l’illuminazione
È quello che ti dirà qualsiasi architetto: l’illuminazione di un ambiente fa già metà del lavoro. Quindi occupati innanzitutto di scegliere le luci e il tipo di luce adatti. Sappi che generalmente un tipo di ambiente molto luminoso e con una luce diffusa e omogenea fa molto “supermercato” dà un’aria meno elegante e sicuramente non da showroom.
Dei punti luci sapientemente distribuiti negli angoli del locale contribuiranno ad illuminare meglio l’intera area e a porre l’accento su prodotti particolari e accessori riposti su mensole, scaffali e in vetrina. Il successo di un progetto d’illuminazione in ambienti retail deriva dalla conoscenza dettagliata della configurazione di ciascun reparto del locale. Il posizionamento di lampade e sorgenti d’illuminazione all’interno del negozio gioca a favore di funzionalità, visibilità e libero movimento. Inoltre la luce può creare un percorso capace di guidare il cliente e agevolarne l’orientamento all’interno del negozio e la focalizzazione su alcuni prodotti piuttosto che su altri.
La differenza fondamentale la fa la cosiddetta temperatura della luce: brevemente possiamo dire che le luci fredde vestono gli spazi di tonalità bianche e bluastre delineando un clima pulito e stimolante che induce all’azione e all’acquisto. Mentre le fonti di luce calda emettono luminosità di colore tendente al rosso/giallo, infondendo una sensazione di calore e confortevolezza e aumentando il tempo di permanenza negli spazi espositivi. L’ideale sarebbe un mix? Sì, infatti puoi farlo.
Inaugura la tua nuova ferramenta in grande stile
Una volta che avrai terminato il rinnovamento della tua ferramenta sarai fiero e felice di mostrarlo al pubblico. Niente di meglio che farlo con un evento! No, per te non sarà un altro onere perché possono organizzarlo per te i tuoi migliori fornitori, come Rio Verde.
Per i nostri clienti, siamo in grado di organizzare eventi e allestimenti per l’evento, in questo modo non dovrai pensare ad altro e potrai godere il tuo giorno di soddisfazione professionale per un obiettivo raggiunto, un nuovo locale, pieno di clienti e destinato ad avere successo (anche) grazie al nuovo design.
Noi siamo già pronti, e tu?