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La tradizione vuole che la ferramenta abbia un lungo bancone resistente. Ma è davvero necessario che sia così? Ecco qualche idea e suggerimento.
Nello stile che più piace, grezzo o elaborato, un bancone lungo e resistente è quello che caratterizza la maggior parte delle ferramenta nel nostro Paese. È un retaggio della consuetudine, un tipo di allestimento che è così perché è stato sempre così, ma ciò non significa che sia la migliore delle soluzioni.
Qui, vogliamo provare a proporti delle alternative, spiegandoti anche quali sono i vantaggi operativi di queste opzioni. Il motivo è semplice: per migliorare il tuo punto vendita devi lavorare su funzionalità, economicità e novità.
Abbiamo già parlato di come razionalizzare il magazzino per migliorare il tuo negozio. Oggi ci occupiamo dell’area di vendita.
Com’è cambiato l’uso del bancone negli anni
Se hai una ferramenta o un colorificio sai che il bancone è anche uno strumento di lavoro: è qui che il cliente si avvicina per le richieste di minuteria o anche per la consegna delle merci. Sicuramente è un piano comodo, generalmente ampio e realizzato in materiale resistente.
Inizialmente, almeno fino agli anni ’70, il bancone era il luogo per eccellenza che definiva il commercio al dettaglio: il lattaio, il cartolaio, il macellaio, la maglieria e anche la ferramenta erano solo ed esclusivamente negozi di prossimità (non c’erano le catene di brico e i centri commerciali). Ognuno era strutturato nel medesimo modo: il cliente davanti e il venditore, con la maggior parte della merce esposta, dietro il bancone.
Ma il mondo del commercio al dettaglio ha attraversato una serie di evoluzioni epocali negli ultimi 30 anni. Basti pensare all’obbligo dello scontrino introdotto nel 1983 e che ha portato dentro tutti i negozi la necessità di avere un’area cassa, dove è stato posizionato il registratore, inizialmente ben più ingombrante di quelli attuali. Così in molti punti vendita, il bancone è diventato anche il posto dove posizionare la cassa.
Senza scendere nei particolari, sono poi arrivati il POS, il computer, spesso la stampante che hanno trovato posto sempre sul banco, mentre la merce si è spostata davanti al bancone perché la filosofia di vendita è cambiata. Grazie agli studi scientifici sull’approccio all’acquisto è diventata cosa nota che se il prodotto si può vedere da vicino e si può addirittura toccare, la propensione all’acquisto cresce. Ecco che sul bancone, hanno trovato posto espositori, vetrine, comunicazioni e la motivazione è semplice: il bancone ha perso quella funzione che aveva inizialmente, trasformandosi in superficie attiva di vendita.
Postazione cassa, un modo per “liberare” il bancone o creare un open-space
Se stai pensando alle postazioni cassa come nei bar o negli autogrill sei fuori strada. Quel che vogliamo suggerirti è di pensare a un modo per aumentare al massimo la superficie attiva di vendita e di esposizione o di proporre una disposizione del locale simile a un open-space, quindi a uno spazio aperto, senza usare bancone come da tradizione.
Studiare una disposizione più originale e innovativa per la tua ferramenta potrebbe anche aiutarti a liberare il bancone e godere di un grande piano d’appoggio, da usare a 360 gradi: come esposizione, per le dimostrazioni in negozio oppure come luogo di consulenza, dove puoi mostrare le tue migliori soluzioni ai clienti.
Uno mobile che si apre a diverse possibilità di utilizzo, quindi versatile e adattabile, che ti dà la possibilità di sfruttare al massimo le potenzialità dello spazio a tua disposizione per rendere il tuo negozio sempre al passo con i tempi e confortevole per i clienti che entrano.
Puoi anche provare a eliminare del tutto il bancone e a provare la soluzione totalmente open-space come nella grafica qui sotto.

In questo modo avrai l’opportunità di aumentare la superficie espositiva creando percorsi che fino a oggi non avevi pensato di realizzare.
Vantaggi e svantaggi del bancone e della postazione cassa
Prima di decidere di cambiare qualcosa nel tuo negozio è bene analizzare quali sono i pro e i contro di ogni soluzione. Proviamo a darne una panoramica.
Pro del bancone in ferramenta
- Ampio spazio di appoggio e lavoro
- Possibilità di “proteggere” alcuni prodotti con una barriera fisica per i clienti (tutto ciò che è dietro il bancone)
- Possibilità di gestire la coda in orizzontale se ci sono più addetti alla vendita
- Centralizzazione delle operazioni in un unico luogo
Contro del bancone in ferramenta
- Meno superficie espositiva in negozio
- Meno possibilità di gestire la coda se c’è un solo addetto alle vendite
- Il bancone deve essere tenuto sempre pulito e ordinato per evitare l’effetto “sciatto”
- Prodotti “nascosti” e non visibili per via della barriera fisica del bancone
- Barriera tra l’addetto alla vendita e cliente che limita l’empatia e l’efficacia della relazione
Pro della postazione cassa singola
- Aiuta a gestire meglio i tempi fra assistenza e pagamento, due momenti diversi della vendita
- Agevola il movimento dei clienti nel resto della superficie di vendita, specialmente se è ridotta
- Ti permette di gestire in tranquillità anche le pratiche più lunghe (fatturazione, inserimenti nel CRM, resi, etc) senza intralciare la vendita vera e propria
- Puoi gestire le promozioni o i programmi di affiliazione in modo più disinvolto
Contro della postazione cassa singola
- Devi prevedere una risorsa dedicata alla gestione della cassa (ci sono anche altre possibilità ma si tratta di casi specifici)
- Si potrebbe creare un iniziale disorientamento del cliente che già conosce il punto vendita
- Devi prevedere indicazioni adeguate all’interno del negozio
Allestisci la tua ferramenta come ti piace ma pensa sempre ai tuoi clienti
Quello dell’allestimento di un negozio, come ad esempio una ferramenta o un colorificio, è un tema annoso che viaggia sempre a metà tra le preferenze del proprietario dell’attività e le opportunità di esposizione della merce. A volte, in mezzo, si pongono anche i brand che lavorano sull’affitto degli spazi espositivi a complicare la faccenda.
Eppure quel che dovrebbe darti la misura della disposizione più vantaggiosa è nascosto in ciò che si aspettano di trovare i tuoi clienti ovvero quel che rende più confortevole la loro presenza dentro il tuo spazio di vendita. È su questo che devi concentrarti, osservandoli e cercando di carpire dalle loro reazioni, dai loro comportamenti, dai loro suggerimenti più o meno volontari, qual è secondo loro la disposizione più adatta dello spazio.
A questo punto hai un’altra soluzione a disposizione che puoi integrare con le tue necessità, con quelle relative alla gestione degli scaffali e dei rifornimenti, degli scarichi e dei controlli di sicurezza.
Se vuoi sapere di più, puoi contattare il team di Rio Verde: aiutiamo i nostri clienti a migliorare il negozio, a promuovere il punto vendita e ad aumentare le vendite.