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Ti piacerebbe rinnovare il negozio o ampliarlo e tutto sarebbe più facile con un contributo o un aiuto dello Stato. Ecco i bandi per la tua attività.
Se hai in mente di aprire la tua ferramenta, rilevarne una, ristrutturare o inaugurare un colorificio, prima di partire in quarta è bene cercare bandi o possibilità di finanziamento messe a disposizione dai fondi Europei o da misure che il Governo ha messo in campo soprattutto negli ultimi mesi, dando seguito al PNRR, il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza.
Per un piccolo imprenditore come te potrebbe non essere semplice relazionarsi con bandi, domande e opportunità offerte dal governo e/o dall’Europa, ed ecco perché vogliamo fornirti una selezione e una sintesi dei sostegni ancora attivi per migliorare attività come la tua con forme agevolate.
Resta sottinteso che questa non vuol essere una guida alla presentazione delle domande, anche perché ognuna è differente e potrebbe non essere adatta alla tua situazione attuale. Per questo motivo il consiglio – una volta individuato il bando che ti pare faccia al caso tuo – è quello di rivolgerti al tuo commercialista o a un consulente di fiducia per finalizzare la domanda.
Finanziamenti a fondo perduto o agevolazioni sul credito d’imposta. Che significano?
Se hai già dimestichezza con i finanziamenti sai benissimo di cosa stiamo parlando, ma se hai bisogno di più informazioni ecco le risposte alle tue domande.
I finanziamenti a fondo perduto sono quelli che accendono l’attenzione di tutti perché, come suggerisce il nome, sono contributi che non prevedono la restituzione delle somme erogate. L’obiettivo è quello di incentivare sviluppo del territorio e crescita economica e solitamente vengono erogati da enti come Unione Europea, Stato italiano, Regioni, Province o Comuni.
Altre forme di sussidio, invece, vanno di fatto a valere su tasse e imposte per importi commisurati agli investimenti effettuati in specifici settori (ad esempio la tecnologia). È pur sempre una forma di agevolazione molto interessante perché permette di utilizzare appieno le risorse a tua disposizione in maniera attiva.
40% di credito d’imposta sull’acquisto di beni strumentali nel 2022
Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, compresi esercenti, professionisti e soggetti aderenti al regime forfetario, possono beneficiare del credito d’imposta nella misura del 40% sugli investimenti per l’acquisto di beni strumentali tecnologici.
Si tratta di un provvedimento scalare, inserito tra gli incentivi della Transizione 4.0 che ridurrà il volume dei sostegni negli anni. Già dal prossimo 2023, infatti, la quota di credito d’imposta rimessa all’azienda scenderà al 20% dell’importo investito.
Si tratta di interventi che includono investimenti per macchine di produzione, per sistemi di imballaggio, ma anche per sistemi informatici o arredi purché rispettino le direttive incluse nell’allegato A alla legge 11 dicembre 2016[1] che ha definito l’agevolazione o – nello specifico degli investimenti sui software – dell’allegato B[2] .
La stessa fonte di finanziamento prevede anche l’inserimento di “Altri beni strumentali”, diversi da quelli indicati negli allegati, che però permettono un recupero sul credito d’imposta del 6% sugli investimenti.
Nuova Sabatini anche per piccoli importi
Ci sono ancora risorse per il 2022 e il 2023 a finanziare la cosiddetta “Nuova Sabatini”, la linea di sostegni che aiuta micro, piccole e medie imprese residenti nel nostro Paese, che siano in attività ovvero iscritte al registro delle Imprese. I presupposti sono sempre quelli di facilitare le aziende nell’accesso al credito. Ci si riferisce infatti, in particolare, all’erogazione di contributi in relazione a finanziamenti bancari.
I beni finanziabili sono quelli per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni che includono software e tecnologie digitali. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha elaborato un’ampia pagina di domande e risposte frequenti[3] che puoi consultare per avere un’idea concisa sui termini della domanda.
Per le nuove attività in rosa o costituite da giovani c’è il fondo perduto di “ON – Oltre nuove imprese a tasso zero”
“ON” è un bando di Invitalia[4] molto interessante che è stato rifinanziato con una dotazione di 50milioni di euro da elargire entro il 2024. È un bando che ha l’obiettivo di sostenere la creazione di micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.
Il bando prevede l’assegnazione di un finanziamento a tasso zero insieme a una parte di contributo a fondo perduto per progetti d’impresa a coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.
Il progetto di impresa deve essere avviato dopo la presentazione della domanda e deve concludersi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. L’incentivo è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate in base all’ordine di arrivo e per questo è particolarmente importante sfruttare rapidamente la notizia.
Aiuti per rinforzare l’organico di attività fino a 9 dipendenti

Per le piccole imprese che non abbiano più di 9 dipendenti, è previsto uno sgravio contributivo per contratti di apprendistato. L’agevolazione prevede l’esenzione contributiva totale per tre anni (100%) sui contratti di apprendistato di primo livello stipulati con giovani under 25 nel 2022.
Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani che prevede un periodo iniziale di formazione, al termine del quale il rapporto di lavoro prosegue senza soluzione di continuità, a meno di un recesso delle parti.
Una gestione efficiente del tuo negozio passa anche dalla scelta dei fornitori giusti
Finanziamenti e sostegni servono sempre e a volte sono la chiave per rendere più efficiente ed efficace la tua attività. Questo ti dà la possibilità di aumentare la disponibilità di risorse pratiche o economiche per migliorare la tua ferramenta, il tuo colorificio e con essi i servizi che offri ai tuoi clienti.
Abbiamo parlato più volte, su questo sito web, di quanto sia importante dare un indirizzo preciso al tuo business, degli obiettivi a medio-lungo termine, declinando tutte le attività rispetto a un punto di soddisfazione che vorresti raggiungere: ad esempio quando ti abbiamo illustrato le strategie locali che puoi mettere in atto per farti conoscere oppure quando ti abbiamo suggerito delle buone pratiche per gestire il magazzino in modo meno impattante possibile sul tuo bilancio.
Ma accanto a ciò che tu puoi fare direttamente, devi considerare anche l’importanza della proattività dei tuoi fornitori i cui servizi possono davvero fare la differenza. Noi di Rio Verde abbiamo studiato un ecosistema per i rivenditori – ferramenta, colorifici e negozi di arredamento da giardino perché non vendiamo ai grandi brico – che punta ad agevolare, con azioni concrete, il successo del tuo punto vendita.
Grazie alle nostre azioni di comunicazione e marketing facciamo in modo di portare i clienti nel tuo punto vendita, formare tecnici e consumatori indirizzandoli ai tuoi prodotti: ne è un esempio l’aiuto e il supporto nella realizzazione di dimostrazioni nel tuo negozio.
Chiedici informazioni e saremo felici di condividere con te tutte le nostre conoscenze e informazioni per rendere il tuo punto vendita esattamente come è nei tuoi desideri.
Link a bandi, leggi e decreti in questo articolo:
[1]https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Allegato_A_2016.pdf
[2]https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/Allegato_B_2016.pdf
[3]https://www.mise.gov.it/index.php/it/assistenza/domande-frequenti/2034260-nuova-disciplina-beni-strumentali-nuova-sabatini-ter-domande-frequenti-faq#a6a
[4]https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/nuove-imprese-a-tasso-zero/cose