Trucchi di visual merchandising da copiare ai grandi brand

Rio Verde: cogli subito i vantaggi dedicati ai nostri rivenditori

I negozi al dettaglio come il tuo sono i nostri unici partner commerciali e non vendiamo nelle grandi catene di brico.

Per questo siamo interessati al successo della tua impresa: conosciamo le necessità specifiche del settore e ti mettiamo a disposizione l’assistenza della quale hai bisogno.

Quando le regole del visual merchandising vengono messe in atto in modo creativo, nascono le idee geniali, capaci di fare la fama di marchi e negozi. Ecco qualche trucco da copiare.

Una bella insegna, una vetrina accattivante, un arredamento interno moderno e una disposizione attenta della merce: sono tanti i fattori che possono trasformare un semplice negozio di ferramenta e vernici in un vero e proprio showroom.

Il vantaggio è che attività del genere – soprattutto dopo i lockdown che hanno fatto esplodere il settore fai-da-te – riescono ad attirare una clientela molto più ampia di quella fatta soltanto di imbianchini professionisti e imprese.

Anche un negozio come il tuo che difficilmente segue mode e tendenze e, a volte neppure una vera stagionalità dei prodotti, può avere delle regole di arredamento, disposizione interna degli scaffali e persino di esposizione della merce.

Dei primi due temi ci siamo già occupati negli articoli ai quali ti rimandano i link, mentre in questo post ci soffermiamo sull’ultimo aspetto e parliamo di visual merchandising, una delle strategie di marketing per la tua ferramenta o il tuo negozio di vernici.

Visual merchandising: cos’è

Innanzitutto chiariamo di cosa stiamo parlando. Il visual merchandising è una strategia di marketing incentrata sull’esposizione dei prodotti con l’obiettivo di attrarre l’attenzione dei potenziali clienti e quindi aumentare le vendite.

Spesso questa tecnica va a braccetto con creatività e innovazione proprio come avviene nel caso dei grandi brand che possono avvalersi di professionalità altissime. Allora accade che la disposizione della merce nel negozio sia capace di dare vita ad una vera e propria ambientazione che trasmette suggestioni, può lanciare messaggi e soprattutto generare emozioni.

Grandi brand e visual merchandising: idee da copiare

Hai una ferramenta o un colorificio?
Fai crescere il tuo business, diventa rivenditore Rio Verde

    Ora che è chiaro di cosa parliamo dicendo “visual merchandising”, cerchiamo di capire come le idee creative e l’osservazione della “vita” nel tuo negozio di ferramenta o colorificio possano generare soluzioni non solo funzionali, ma anche attraenti ed efficaci.

    Dopo questo excursus ti diremo come puoi migliorare da subito il tuo negozio con qualche consiglio tecnico.

    Il caso Ikea: la proiezione del desiderio

    Cos’ha di particolare il visual di Ikea rispetto agli altri brand di arredamento? Semplice: lo storico catalogo annuale (oggi digitale), i negozi e le pubblicità si basano sulla presentazione di situazioni ambientate. Raramente negli store vengono presentati singoli prodotti senza un contesto specifico. Il motivo è che quelle “scene” si pongono come proiezioni del desiderio del cliente, visione verosimile del futuro che è possibile toccare e provare per un gioco al “come se fosse” che ha una presa molto forte.

    È tanto vero che oggi si va da Ikea anche solo per guardare o magari per trarre ispirazione e per avere la sensazione di tendere sempre più a quell’ideale acquisto, dopo acquisto, come se fosse un enorme puzzle.

    Cosa insegna il caso Ikea? Sicuramente ci dà la misura dell’importanza del punto di vista del cliente che viene messo al centro insieme ai suoi desideri. Il compito del visual merchandising, in questo caso è rendere raggiungibili e veri quei desideri, in qualche modo.

    Macy’s e il potere dei fiori

    I famosi grandi magazzini americani che sono sicuramente tra i luoghi dove vengono allestiti i visual più variopinti e originali, sono celebri anche per un evento annuale speciale nel quale tutti i negozi si “vestono di fiori”, ovviamente freschi. Eppure da Macy’s si trova ben altro che fiori!

    Un evento eccentrico? Forse, ma fatto sta che in quelle due settimane tutto assume un’altra veste, molto vicina alla meraviglia.

    Cosa insegna il caso Macy’s? Che per un allestimento d’effetto puoi dare rilevanza anche a uno e uno solo dei tuoi prodotti alla volta e puoi anche cedere il passo alle suggestioni, allargando un po’ il campo, e usandolo come elemento di una scenografia. E poi c’è un altro elemento importante: l’uso del potere decorativo di piante e fiori. Se hai il pollice verde puoi sfruttarlo a tuo vantaggio creando un fresco diversivo agli occhi e un ambiente sicuramente confortevole e profumato.

    Teorie di visual merchandising che si basano sulla presenza umana

    Stavolta la soluzione della quale parliamo è più tecnica che strettamente creativa. Si tratta infatti del caso di un fiorista che ha usato intelligentemente l’opportunità di allestire anche la parete esterna del suo negozio, semplicemente dando la possibilità alle persone di usare una panchina.

    La teoria alle spalle di questa decisione viene dal fatto che le persone sono più propense a fermarsi davanti a una vetrina se vedono che ci sono già altre persone. Da un lato la curiosità, dall’altro il senso di fiducia (se ci sono altri, c’è un motivo), questa teoria è applicabile in molte situazioni.

    Il contesto ideale per chiudere una vendita: “il caffè del parrucchiere”

    Non saltare alle conclusioni: non ti diremo di offrire un caffè a tutti i tuoi clienti. Tuttalpiù si tratta di una metafora per farti comprendere come per concludere una vendita è importante che il cliente si senta a suo agio e stia comodo.

    Se sai, ad esempio, che molti tuoi clienti hanno bisogno di fatture o ricevute, puoi creare un piccolo spazio allestito a salottino dove ci si può sedere e attendere il documento invece di stare in piedi. Sarà un’attenzione ai clienti molto gradita. Lo stesso vale per tutti gli altri clienti. Puoi scegliere se separare il bancone dallo spazio cassa anche per assicurare la giusta privacy a chi deve inserire i pin di pagamento e liberare spazio importante sul banco da lavoro. Il proposito è sempre quello di agevolare e rendere confortevole la permanenza nel tuo negozio.  

    Se nella tua ferramenta usi carrelli e trolley per agevolare gli acquisti, assicurati che nell’area cassa sia facile recuperare il contenuto del carrello o leggere i barcode e fai in modo di prevedere un supporto per i tuoi clienti nell’immediato post-acquisto, dalle consegne a domicilio a un aiuto per caricare buste e prodotti nell’auto.

    Visual merchandising: tecniche e consigli

    Anche se il tuo piccolo negozio di prossimità non è un accattivante store di abbigliamento, sappi che le tecniche di visual merchandising possono fare la differenza anche se hai una ferramenta. Da dove cominciare? Seguici: ti spieghiamo quello che c’è da fare.

    Comincia con la cura della vetrina e poi concentrati sull’interno per individuare la migliore disposizione di  nel tuo punto vendita, dopodiché tieni a mente queste regole e questi consigli:

    • Pianifica: per non lasciare al caso l’esposizione della merce ma, al contrario, individuare la giusta collocazione dei diversi settori merceologici seguendo un filo conduttore, è fondamentale stabilire il percorso dei tuoi clienti all’interno del negozio (scopri qui le opzioni tra percorso libero, forzato, a griglia o circolare).
    • Individua un format espositivo: un’esposizione strategica della merce nel tuo locale, sebbene diversa in base ai periodi dell’anno, dovrebbe seguire sempre uno stesso format, ovvero una struttura capace nel tempo di contraddistinguere la tua attività e renderla differente agli occhi dei clienti rispetto alla concorrenza.Perciò individua uno stile in cui riconoscerti e degli elementi caratterizzanti nei quali identificarti.
    • Resta aggiornato sulle nuove tendenze: anche nel tuo campo è importante seguirei trend del mercato e le tendenze del settore perché pure i negozi di prossimità come il tuo possono cavalcarli, esattamente come fa la grande distribuzione organizzata.

    Applica altre strategie di vendita in sinergia: shelf marketing e cross selling

    Esistono altre tecniche di marketing complementari al visual merchandising e non puoi ignorarle sehai deciso di riorganizzare la tua esposizione e, soprattutto, di ripensarla allo scopo di aumentare gli incassi. Parliamo di:

    • Shelf marketing: il “marketing dello scaffale” è una tecnica di disposizione della merce in vendita che utilizza precise strategie per influenzare gli acquisti dei consumatori. Scopri qui le regole di base dello shelf marketing in ferramenta.
    • Cross-selling: la cosiddetta “vendita incrociata” è un tipo di proposta al cliente che comprende, oltre al materiale o all’oggetto espressamente richiesti, anche articoli complementari a ciò che si vuole acquistare, che possono cioè servire insieme al prodotto che ha spinto l’acquirente ad entrare nel tuo negozio. L’esempio più banale di cross-selling è il set di pennelli venduto insieme alla vernice.
    • Scopri qui altri esempi di cross-selling che puoi mettere in pratica
    • Scegli un fornitore strategico: se la scelta di un concept tutto tuo ti sembra difficile e sei poco esperto di tendenze, fatti supportare da un fornitore strategico che, oltre ad essere un semplice venditore di prodotti, ti affianchi pure nell’allestimento del locale e ti tenga aggiornato sugli sviluppi del settore.Ecco come il tuo fornitore può diventare un partner che ti aiuta a spingere le vendite.

    In questo senso Rio Verde, il marchio di vernici di Renner Italia che lavora esclusivamente al servizio dei negozi di prossimità come il tuo (e per questo non vende alle grandi catene o alla GDO), è un fornitore strategico per ferramenta e colorifici perché ha una soluzione per ciascuno di questi punti.

    Visual merchandising per ferramenta: le tecniche da copiare

    Di seguito alcuni “trucchi” da copiare ai grandi brand:

    1. Individua un punto centrale su cui focalizzare l’attenzione: un’esposizione studiata a regola d’arte si sviluppa sempre intorno ad un punto centrale sul quale si sceglie di focalizzare l’attenzione del cliente. Questo principio vale per ogni settore e il tuo negozio non fa eccezione: metti “al centro” i prodotti più nuovi, quelli in linea con le nuove tendenze o “di stagione” (ad esempio idee e soluzioni per rinnovare l’arredamento da giardino adesso che siamo alle porte della bella stagione).
    2. Evita le “ammucchiate” di prodotti: lo spazio tra un espositore e l’altro è importante per dare al cliente libertà di muoversi secondo il proprio istinto e le suggestioni che i tuoi allestimenti sapranno evocare. Metti in bella vista pochi ma importanti prodotti sui quali vuoi puntare per aumentare le vendite ed evita di creare accumuli di merce che regalano immediatamente un aspetto disordinato al tuo negozio, la cui conseguenza potrebbe essere quella di far sentire il cliente così confuso su cosa acquistare da decidere di andare via a mani vuote.
    3. Sfrutta il potere dei colori: un negozio come il tuo ha tutte le carte in regola per sfruttare le tinte delle vernici! Usa barattoli colorati e cartelle colori per attirare l’attenzione da una parte piuttosto che dall’altra ma anche per creare sfondi a contrasto e giochi di luce. Bastano un po’ di fantasia e di voglia di fare (ma anche uno sguardo astuto alle riviste di settore o in Rete) per avere idee – è il caso di dirlo – brillanti. Anche le fiere di settore possono rappresentare un importante momento di scambio e ispirazione: ecco gli appuntamenti del 2022 da non perdere.
    4. Rendi l’esperienza d’acquisto emozionante: anche in un’attività dal carattere strettamente “pratico” come la tua, l’esperienza di acquisto può regalare emozioni. Oggi i clienti sono sempre più esigenti in fatto di prodotti ma anche attenti a godersi il coinvolgimento emotivo che la scelta degli articoli può comportare. Se la vista è indubbiamente il senso più coinvolto (da qui l’importanza di seguire le regole del visual merchandising), in un negozio come il tuo puoi puntare anche sul tatto: se deciderai di organizzare dimostrazioni pratiche in ferramenta, potrai far toccare con mano ai tuoi clienti la resa di un legno trattato con le giuste vernici ad acqua.
    5. Tieni un archivio fotografico: anno dopo anno, stagione dopo stagione, puoi provare a riproporre gli stessi allestimenti, specialmente quelli che sono più piaciuti ai tuoi clienti, oppure puoi trarre ispirazione e riciclare qualche buona idea per crearne di nuovi.

    LA GARANZIA RENNER

    ALTA TECNOLOGIA E SCELTE SOSTENIBILI

    Le vernici Rio Verde sono prodotte all’interno dei laboratori Renner Italia, leader nella produzione di vernici per il legno per interni ed esterni. Ciò garantisce prodotti ad alta tecnologia e all’avanguardia. 

    Il nostro impegno per l’ambiente è costante, ambizioso e innovativo. Per questo le nostre vernici sono certificate.

    Forse potrebbe interessarti anche...

    shop-in-shop ferramenta
    Per soddisfare i tuoi clienti

    Shop-in-shop, punti di forza in ferramenta

    Lo Shop-in-Shop (o SiS) è tra i migliori modi per attirare clienti e concentrare l’attenzione su un marchio o su un prodotto. Qui ti spieghiamo perché e perché dovresti crearne anche in ferramenta.

    magazzino ferramenta
    Per migliorare il tuo negozio

    Rifornimento magazzino ferramenta, consigli utili

    Le ferramenta sono un tipo di esercizio che molto spesso ha un magazzino molto ampio. La gestione del magazzino è un compito difficile e noioso: occorre tempo, organizzazione e capacità previsionale. Ecco qualche suggerimento per gestire l’inventario e il rifornimento con più leggerezza.

    Non rimandare!

    Ricevi subito aggiornamenti utili per il tuo colorificio o la tua ferramenta

    Lascia la tua email qui sotto e assicurati la priorità